Aggiornamenti

Ufficio federale di topografia swisstopo

Mappa dello stato della vegetazione basata sull'VHI (Vegetation Health Index) derivata dai dati satellitari (AVHRR, VIIRS, Landsat 4,5,7-9 e Sentinel-2) a diverse risoluzioni spaziali riassunte a una risoluzione aggregata di dieci metri. Il VHI è composto da due componenti: una parte (VCI - Vegetation Condition Index) riflette le caratteristiche biofisiche locali della vegetazione, e l'altra parte (TCI - Thermal Condition Index) caratterizza le condizioni climatiche (temperatura). Entrambe le parti rappresentano la situazione attuale rispetto a un periodo di riferimento. Il VHI è combinato per valutare la siccità - più basso è il valore, più forte è la siccità e il suo impatto sulla vegetazione. Il set di dati è stato sviluppato in collaborazione con MeteoSwiss per il Portale Federale della Siccità. Contiene dati modificati Copernicus Sentinel.

Ufficio federale di topografia swisstopo

swissEO S2-SR: Dati satellitari ottici (Sentinel-2)

I dati satellitari ottici (Sentinel-2) rappresentano le riflettanze della superficie terrestre per i quattro canali Rosso, Verde, Blu e Infrarosso vicino con una risoluzione spaziale di dieci metri. La Svizzera viene completamente rilevata ogni tre giorni circa, tuttavia l'utilità dei dati dipende fortemente dalle condizioni meteorologiche poiché il sensore di acquisizione non può vedere attraverso le nuvole. Oltre alla geolocalizzazione già applicata ai dati, viene utilizzata una co-registrazione ottimizzata per la Svizzera per una precisione di posizionamento sub-pixel, così come una migliorata ortorettificazione, e i dati sono forniti in una proiezione uniforme. Sono inoltre forniti layer di qualità ottimizzati con maschere per le nuvole (e le loro ombre) e le ombre topografiche.Contiene dati modificati di Copernicus Sentinel

Ufficio federale dell'energia UFE

Potenziale di utilizzo del calore delle acque sotterranee

L'energia termica immagazzinata nelle acque sotterranee può essere utilizzata per il riscaldamento. Con i sistemi a pompa di calore per acque sotterranee, il calore può essere estratto dalle acque sotterranee e trasferito al sistema di riscaldamento. Il potenziale delle acque sotterranee per il riscaldamento è ampio e può essere stimato. Il potenziale di utilizzo del calore delle acque sotterranee negli acquiferi non consolidati della Svizzera è stato stimato utilizzando un approccio di bilancio termico. Si tratta di determinare il calore utilizzabile da un bilancio termico semplificato, tenendo conto dei cambiamenti a lungo termine. Le acque sotterranee sono considerate un sistema aperto, cioè il calore viene scambiato con l'atmosfera, l'idrosfera e la geosfera. Il potenziale di utilizzo del calore calcolato è considerato come calore che può essere utilizzato in modo sostenibile nel medio termine. Va notato che è stato preso in considerazione solo il potenziale di recupero del calore dalle acque sotterranee; non è stato preso in considerazione l'utilizzo per il raffreddamento o l'accumulo stagionale di calore. Anche gli impianti di utilizzo esistenti non sono stati presi in considerazione. La base per il calcolo è stata fornita dai Cantoni e dal Governo federale. Il set di geodati "Potenziale di sfruttamento del calore delle acque sotterranee nelle falde acquifere non consolidate della Svizzera" mostra il calore massimo sostenibile che può essere estratto dalle acque sotterranee a medio termine.

Ufficio federale dell'ambiente UFAM

Atlante geochimico dei suoli della Svizzera: tallio

Concentraziuns d'elements interpoladas (mg/kg terra fina) en las stresas superiuras (0–20 cm) da la Svizra. Per las interpolaziuns d'Ordinary Kriging (1 km x 1 km) èn vegnidas resguardadas las datas da mesiraziuns da tut en tut 1201 lieus dal Monitoring da la biodiversitad en Svizra (MBD), da l'Observatori naziunal dal terren (NABO) e da l'Atlas da terren geochemic europeic (GEMAS). Las concentraziuns d'elements èn vegnidas analisadas en cumpariziuns d'aua roiala (HNO3:HCl:H2O) da provas da terren setgentadas (40 °C), crivladas (< 2 mm) e silsuenter mieutas, quai cun agid da la spectrometria da massa cun plasma collià en moda inductiva. Lieus, nua che la surtratga antropogena da las concentraziuns d'elements era enconuschenta (funtaunas da puncts), èn vegnids exclus ordavant. Tar ils resultats da l'Atlas da terren geochemic sa tracti d'ina situaziun mumentana da las concentraziuns d'elements en las stresas superiuras da la Svizra (perioda da las emprovas: 2011–2015). Las chartas interpoladas servan a visualisar meglier regiuns cun concentraziuns augmentadas resp. bassas. I na pon dentant vegnir deducidas naginas infurmaziuns per singulas parcellas u conclusiuns definitivas a la geologia, a la biodisponibilitad, a la repartiziun procentuala da las funtaunas geogenas ed antropogenas u a la concentraziun dal terren. Citat: J. E. Reusser, M. B. Siegenthaler, L. H. E. Winkel, D. Wächter, R. Kretzschmar, R. G. Meuli: Geochemischer Bodenatlas der Schweiz. Agroscope, Zürich, 2023.

Ufficio federale dell'ambiente UFAM

Atlante geochimico dei suoli della Svizzera: zolfo

Concentraziuns d'elements interpoladas (mg/kg terra fina) en las stresas superiuras (0–20 cm) da la Svizra. Per las interpolaziuns d'Ordinary Kriging (1 km x 1 km) èn vegnidas resguardadas las datas da mesiraziuns da tut en tut 1201 lieus dal Monitoring da la biodiversitad en Svizra (MBD), da l'Observatori naziunal dal terren (NABO) e da l'Atlas da terren geochemic europeic (GEMAS). Las concentraziuns d'elements èn vegnidas analisadas en cumpariziuns d'aua roiala (HNO3:HCl:H2O) da provas da terren setgentadas (40 °C), crivladas (< 2 mm) e silsuenter mieutas, quai cun agid da la spectrometria da massa cun plasma collià en moda inductiva. Lieus, nua che la surtratga antropogena da las concentraziuns d'elements era enconuschenta (funtaunas da puncts), èn vegnids exclus ordavant. Tar ils resultats da l'Atlas da terren geochemic sa tracti d'ina situaziun mumentana da las concentraziuns d'elements en las stresas superiuras da la Svizra (perioda da las emprovas: 2011–2015). Las chartas interpoladas servan a visualisar meglier regiuns cun concentraziuns augmentadas resp. bassas. I na pon dentant vegnir deducidas naginas infurmaziuns per singulas parcellas u conclusiuns definitivas a la geologia, a la biodisponibilitad, a la repartiziun procentuala da las funtaunas geogenas ed antropogenas u a la concentraziun dal terren. Citat: J. E. Reusser, M. B. Siegenthaler, L. H. E. Winkel, D. Wächter, R. Kretzschmar, R. G. Meuli: Geochemischer Bodenatlas der Schweiz. Agroscope, Zürich, 2023.

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Atlas géochimique des sols de la Suisse: mercurio

Concentraziuns d'elements interpoladas (mg/kg terra fina) en las stresas superiuras (0–20 cm) da la Svizra. Per las interpolaziuns d'Ordinary Kriging (1 km x 1 km) èn vegnidas resguardadas las datas da mesiraziuns da tut en tut 1201 lieus dal Monitoring da la biodiversitad en Svizra (MBD), da l'Observatori naziunal dal terren (NABO) e da l'Atlas da terren geochemic europeic (GEMAS). Las concentraziuns d'elements èn vegnidas analisadas en cumpariziuns d'aua roiala (HNO3:HCl:H2O) da provas da terren setgentadas (40 °C), crivladas (< 2 mm) e silsuenter mieutas, quai cun agid da la spectrometria da massa cun plasma collià en moda inductiva. Lieus, nua che la surtratga antropogena da las concentraziuns d'elements era enconuschenta (funtaunas da puncts), èn vegnids exclus ordavant. Tar ils resultats da l'Atlas da terren geochemic sa tracti d'ina situaziun mumentana da las concentraziuns d'elements en las stresas superiuras da la Svizra (perioda da las emprovas: 2011–2015). Las chartas interpoladas servan a visualisar meglier regiuns cun concentraziuns augmentadas resp. bassas. I na pon dentant vegnir deducidas naginas infurmaziuns per singulas parcellas u conclusiuns definitivas a la geologia, a la biodisponibilitad, a la repartiziun procentuala da las funtaunas geogenas ed antropogenas u a la concentraziun dal terren. Citat: J. E. Reusser, M. B. Siegenthaler, L. H. E. Winkel, D. Wächter, R. Kretzschmar, R. G. Meuli: Geochemischer Bodenatlas der Schweiz. Agroscope, Zürich, 2023.

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Atlante geochimico dei suoli della Svizzera: Sodio

Concentrazioni di elementi interpolati (mg/kg di terra fine) negli strati superficiali (0-20 cm) della Svizzera. Per le interpolazioni Ordinary Kriging (1 km x 1 km), sono stati considerati i dati di misurazione per 1201 siti in totale del Monitoraggio della biodiversità in Svizzera (MBD), dell'Osservatorio nazionale dei suoli (NABO) e dell'atlante geochimico europeo dei suoli agricoli (GEMAS). Le concentrazioni di elementi sono state analizzate usando la digestione con acqua regia (HNO3: HCl:H2O) di campioni di suolo essiccati (40 °C), setacciati (< 2 mm) e successivamente macinati, utilizzando la spettrometria di massa con plasma accoppiato induttivamente. Sono stati preventivamente esclusi i siti con note interferenze antropiche sulle concentrazioni degli elementi (sorgenti puntuali). I risultati dell'atlante geochimico del suolo costituiscono un'istantanea delle concentrazioni di elementi negli strati superficiali della Svizzera (periodo di prelievo dei campioni 2011-2015). Le carte interpolate servono a migliorare la visualizzazione delle regioni con concentrazioni elevate o ridotte. Non è tuttavia possibile ricavarne informazioni specifiche per ogni particella o conclusioni definitive sulla geologia, sulla biodisponibilità, sulla ripartizione percentuale delle fonti geogeniche e antropogeniche e sull'inquinamento del suolo. Citazione: J. E. Reusser, M. B. Siegenthaler, L. H. E. Winkel, D. Wächter, R. Kretzschmar, R. G. Meuli: Geochemischer Bodenatlas der Schweiz. Agroscope, Zürich, 2023.

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Atlante geochimico dei suoli della Svizzera: molibdeno

Concentraziuns d'elements interpoladas (mg/kg terra fina) en las stresas superiuras (0–20 cm) da la Svizra. Per las interpolaziuns d'Ordinary Kriging (1 km x 1 km) èn vegnidas resguardadas las datas da mesiraziuns da tut en tut 1201 lieus dal Monitoring da la biodiversitad en Svizra (MBD), da l'Observatori naziunal dal terren (NABO) e da l'Atlas da terren geochemic europeic (GEMAS). Las concentraziuns d'elements èn vegnidas analisadas en cumpariziuns d'aua roiala (HNO3:HCl:H2O) da provas da terren setgentadas (40 °C), crivladas (< 2 mm) e silsuenter mieutas, quai cun agid da la spectrometria da massa cun plasma collià en moda inductiva. Lieus, nua che la surtratga antropogena da las concentraziuns d'elements era enconuschenta (funtaunas da puncts), èn vegnids exclus ordavant. Tar ils resultats da l'Atlas da terren geochemic sa tracti d'ina situaziun mumentana da las concentraziuns d'elements en las stresas superiuras da la Svizra (perioda da las emprovas: 2011–2015). Las chartas interpoladas servan a visualisar meglier regiuns cun concentraziuns augmentadas resp. bassas. I na pon dentant vegnir deducidas naginas infurmaziuns per singulas parcellas u conclusiuns definitivas a la geologia, a la biodisponibilitad, a la repartiziun procentuala da las funtaunas geogenas ed antropogenas u a la concentraziun dal terren. Citat: J. E. Reusser, M. B. Siegenthaler, L. H. E. Winkel, D. Wächter, R. Kretzschmar, R. G. Meuli: Geochemischer Bodenatlas der Schweiz. Agroscope, Zürich, 2023.

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Atlante geochimico dei suoli della Svizzera: manganese

Concentraziuns d'elements interpoladas (mg/kg terra fina) en las stresas superiuras (0–20 cm) da la Svizra. Per las interpolaziuns d'Ordinary Kriging (1 km x 1 km) èn vegnidas resguardadas las datas da mesiraziuns da tut en tut 1201 lieus dal Monitoring da la biodiversitad en Svizra (MBD), da l'Observatori naziunal dal terren (NABO) e da l'Atlas da terren geochemic europeic (GEMAS). Las concentraziuns d'elements èn vegnidas analisadas en cumpariziuns d'aua roiala (HNO3:HCl:H2O) da provas da terren setgentadas (40 °C), crivladas (< 2 mm) e silsuenter mieutas, quai cun agid da la spectrometria da massa cun plasma collià en moda inductiva. Lieus, nua che la surtratga antropogena da las concentraziuns d'elements era enconuschenta (funtaunas da puncts), èn vegnids exclus ordavant. Tar ils resultats da l'Atlas da terren geochemic sa tracti d'ina situaziun mumentana da las concentraziuns d'elements en las stresas superiuras da la Svizra (perioda da las emprovas: 2011–2015). Las chartas interpoladas servan a visualisar meglier regiuns cun concentraziuns augmentadas resp. bassas. I na pon dentant vegnir deducidas naginas infurmaziuns per singulas parcellas u conclusiuns definitivas a la geologia, a la biodisponibilitad, a la repartiziun procentuala da las funtaunas geogenas ed antropogenas u a la concentraziun dal terren. Citat: J. E. Reusser, M. B. Siegenthaler, L. H. E. Winkel, D. Wächter, R. Kretzschmar, R. G. Meuli: Geochemischer Bodenatlas der Schweiz. Agroscope, Zürich, 2023.

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Atlante geochimico dei suoli della Svizzera: Magnesio

Interpolations de concentrations d'éléments (mg/kg de terre fine) dans les sols de surface (0-20 cm) de Suisse. Pour les interpolations en krigeage habituel (1 km x 1 km), les données prises en compte proviennent de 1201 sites du Monitoring de la biodiversité en Suisse (BDM), de l'Observatoire national des sols (NABO) et de l'Atlas géochimique européen des sols (GEMAS). Les concentrations en éléments ont été analysées dans des préparations à l'eau régale (HNO3:HCl:H2O) d'échantillons de sol séchés (40 °C), tamisés (< 2 mm),broyés puis analysés par spectrométrie de masse à plasma à couplage inductif. Les sites dont les concentrations d'éléments sont connues pour être essentiellement anthropiques (sources ponctuelles) ont été préalablement exclus. Les résultats de l'Atlas géochimique des sols représentent un instantané des concentrations d'éléments dans les sols de surface de la Suisse (période d'échantillonnage de 2011 à 2015). Les cartes interpolées servent à améliorer la visualisation des régions présentant des concentrations d'éléments élevées ou basses. Ces données ne permettent cependant pas d'en déduire des informations précises à l'échelle des parcelles ou des conclusions définitives sur la géologie, la biodisponibilité, le pourcentage de répartition des sources géogènes et anthropogènes ainsi que la pollution du sol. Citation de Publication: J. E. Reusser, M. B. Siegenthaler, L. H. E. Winkel, D. Wächter, R. Kretzschmar, R. G. Meuli: Geochemischer Bodenatlas der Schweiz. Agroscope; Zürich, 2023.

Ufficio federale dell'ambiente UFAM

Atlante geochimico dei suoli della Svizzera: ferro

Concentraziuns d'elements interpoladas (mg/kg terra fina) en las stresas superiuras (0–20 cm) da la Svizra. Per las interpolaziuns d'Ordinary Kriging (1 km x 1 km) èn vegnidas resguardadas las datas da mesiraziuns da tut en tut 1201 lieus dal Monitoring da la biodiversitad en Svizra (MBD), da l'Observatori naziunal dal terren (NABO) e da l'Atlas da terren geochemic europeic (GEMAS). Las concentraziuns d'elements èn vegnidas analisadas en cumpariziuns d'aua roiala (HNO3:HCl:H2O) da provas da terren setgentadas (40 °C), crivladas (< 2 mm) e silsuenter mieutas, quai cun agid da la spectrometria da massa cun plasma collià en moda inductiva. Lieus, nua che la surtratga antropogena da las concentraziuns d'elements era enconuschenta (funtaunas da puncts), èn vegnids exclus ordavant. Tar ils resultats da l'Atlas da terren geochemic sa tracti d'ina situaziun mumentana da las concentraziuns d'elements en las stresas superiuras da la Svizra (perioda da las emprovas: 2011–2015). Las chartas interpoladas servan a visualisar meglier regiuns cun concentraziuns augmentadas resp. bassas. I na pon dentant vegnir deducidas naginas infurmaziuns per singulas parcellas u conclusiuns definitivas a la geologia, a la biodisponibilitad, a la repartiziun procentuala da las funtaunas geogenas ed antropogenas u a la concentraziun dal terren. Citat: J. E. Reusser, M. B. Siegenthaler, L. H. E. Winkel, D. Wächter, R. Kretzschmar, R. G. Meuli: Geochemischer Bodenatlas der Schweiz. Agroscope, Zürich, 2023.

Ufficio federale dell'ambiente UFAM

Atlante geochimico dei suoli della Svizzera: cobalto

Concentrazioni di elementi interpolati (mg/kg di terra fine) negli strati superficiali (0-20 cm) della Svizzera. Per le interpolazioni Ordinary Kriging (1 km x 1 km), sono stati considerati i dati di misurazione per 1201 siti in totale del Monitoraggio della biodiversità in Svizzera (MBD), dell'Osservatorio nazionale dei suoli (NABO) e dell'atlante geochimico europeo dei suoli agricoli (GEMAS). Le concentrazioni di elementi sono state analizzate usando la digestione con acqua regia (HNO3: HCl:H2O) di campioni di suolo essiccati (40 °C), setacciati (< 2 mm) e successivamente macinati, utilizzando la spettrometria di massa con plasma accoppiato induttivamente. Sono stati preventivamente esclusi i siti con note interferenze antropiche sulle concentrazioni degli elementi (sorgenti puntuali). I risultati dell'atlante geochimico del suolo costituiscono un'istantanea delle concentrazioni di elementi negli strati superficiali della Svizzera (periodo di prelievo dei campioni 2011-2015). Le carte interpolate servono a migliorare la visualizzazione delle regioni con concentrazioni elevate o ridotte. Non è tuttavia possibile ricavarne informazioni specifiche per ogni particella o conclusioni definitive sulla geologia, sulla biodisponibilità, sulla ripartizione percentuale delle fonti geogeniche e antropogeniche e sull'inquinamento del suolo. Citazione: J. E. Reusser, M. B. Siegenthaler, L. H. E. Winkel, D. Wächter, R. Kretzschmar, R. G. Meuli: Geochemischer Bodenatlas der Schweiz. Agroscope, Zürich, 2023.

Ufficio federale dell'ambiente UFAM

Atlante geochimico dei suoli della Svizzera: calcio

Concentraziuns d'elements interpoladas (mg/kg terra fina) en las stresas superiuras (0–20 cm) da la Svizra. Per las interpolaziuns d'Ordinary Kriging (1 km x 1 km) èn vegnidas resguardadas las datas da mesiraziuns da tut en tut 1201 lieus dal Monitoring da la biodiversitad en Svizra (MBD), da l'Observatori naziunal dal terren (NABO) e da l'Atlas da terren geochemic europeic (GEMAS). Las concentraziuns d'elements èn vegnidas analisadas en cumpariziuns d'aua roiala (HNO3:HCl:H2O) da provas da terren setgentadas (40 °C), crivladas (< 2 mm) e silsuenter mieutas, quai cun agid da la spectrometria da massa cun plasma collià en moda inductiva. Lieus, nua che la surtratga antropogena da las concentraziuns d'elements era enconuschenta (funtaunas da puncts), èn vegnids exclus ordavant. Tar ils resultats da l'Atlas da terren geochemic sa tracti d'ina situaziun mumentana da las concentraziuns d'elements en las stresas superiuras da la Svizra (perioda da las emprovas: 2011–2015). Las chartas interpoladas servan a visualisar meglier regiuns cun concentraziuns augmentadas resp. bassas. I na pon dentant vegnir deducidas naginas infurmaziuns per singulas parcellas u conclusiuns definitivas a la geologia, a la biodisponibilitad, a la repartiziun procentuala da las funtaunas geogenas ed antropogenas u a la concentraziun dal terren. Citat: J. E. Reusser, M. B. Siegenthaler, L. H. E. Winkel, D. Wächter, R. Kretzschmar, R. G. Meuli: Geochemischer Bodenatlas der Schweiz. Agroscope, Zürich, 2023.

Ufficio federale dell'ambiente UFAM

Atlante geochimico dei suoli della Svizzera: piombo

Concentrazioni di elementi interpolati (mg/kg di terra fine) negli strati superficiali (0-20 cm) della Svizzera. Per le interpolazioni Ordinary Kriging (1 km x 1 km), sono stati considerati i dati di misurazione per 1201 siti in totale del Monitoraggio della biodiversità in Svizzera (MBD), dell'Osservatorio nazionale dei suoli (NABO) e dell'atlante geochimico europeo dei suoli agricoli (GEMAS). Le concentrazioni di elementi sono state analizzate usando la digestione con acqua regia (HNO3: HCl:H2O) di campioni di suolo essiccati (40 °C), setacciati (< 2 mm) e successivamente macinati, utilizzando la spettrometria di massa con plasma accoppiato induttivamente. Sono stati preventivamente esclusi i siti con note interferenze antropiche sulle concentrazioni degli elementi (sorgenti puntuali). I risultati dell'atlante geochimico del suolo costituiscono un'istantanea delle concentrazioni di elementi negli strati superficiali della Svizzera (periodo di prelievo dei campioni 2011-2015). Le carte interpolate servono a migliorare la visualizzazione delle regioni con concentrazioni elevate o ridotte. Non è tuttavia possibile ricavarne informazioni specifiche per ogni particella o conclusioni definitive sulla geologia, sulla biodisponibilità, sulla ripartizione percentuale delle fonti geogeniche e antropogeniche e sull'inquinamento del suolo. Citazione: J. E. Reusser, M. B. Siegenthaler, L. H. E. Winkel, D. Wächter, R. Kretzschmar, R. G. Meuli: Geochemischer Bodenatlas der Schweiz. Agroscope, Zürich, 2023.

Ufficio federale dell'ambiente UFAM

Atlante geochimico dei suoli della Svizzera: Antimonio

Concentrazioni di elementi interpolati (mg/kg di terra fine) negli strati superficiali (0-20 cm) della Svizzera. Per le interpolazioni Ordinary Kriging (1 km x 1 km), sono stati considerati i dati di misurazione per 1201 siti in totale del Monitoraggio della biodiversità in Svizzera (MBD), dell'Osservatorio nazionale dei suoli (NABO) e dell'atlante geochimico europeo dei suoli agricoli (GEMAS). Le concentrazioni di elementi sono state analizzate usando la digestione con acqua regia (HNO3: HCl:H2O) di campioni di suolo essiccati (40 °C), setacciati (< 2 mm) e successivamente macinati, utilizzando la spettrometria di massa con plasma accoppiato induttivamente. Sono stati preventivamente esclusi i siti con note interferenze antropiche sulle concentrazioni degli elementi (sorgenti puntuali). I risultati dell'atlante geochimico del suolo costituiscono un'istantanea delle concentrazioni di elementi negli strati superficiali della Svizzera (periodo di prelievo dei campioni 2011-2015). Le carte interpolate servono a migliorare la visualizzazione delle regioni con concentrazioni elevate o ridotte. Non è tuttavia possibile ricavarne informazioni specifiche per ogni particella o conclusioni definitive sulla geologia, sulla biodisponibilità, sulla ripartizione percentuale delle fonti geogeniche e antropogeniche e sull'inquinamento del suolo. Citazione: J. E. Reusser, M. B. Siegenthaler, L. H. E. Winkel, D. Wächter, R. Kretzschmar, R. G. Meuli: Geochemischer Bodenatlas der Schweiz. Agroscope, Zürich, 2023.

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Irradiazione solare su una superficie orizzontale

The irradiation maps show the solar radiation on a south-facing surface for four different inclinations: Horizontal, 30°, 75° and 90°. The data is based on Switzerland-wide modelling with a horizontal grid width of 50m. It is based on measurement data from the period 2000-2020 and the influence of the horizon was derived from a 10 m resolution elevation model of Switzerland and neighbouring countries. In addition to the global radiation, the expected photovoltaic production per kW of installed capacity is also shown for the respective irradiation levels. The data can serve as an initial estimate of potential PV production. However, depending on local conditions and system design, the value may be higher or lower. For example, any additional yields resulting from the use of bifacial modules were not taken into account. Under "Additional information", the monthly values of global radiation (per m2) and expected photovoltaic production (per kW of installed capacity) can be queried for each grid point. Further information on the modelling can be found in the report under the link "Data reference".

Ufficio federale dell'energia UFE

Irradiazione solare su una superficie inclinata di 30° verso sud

Le mappe di irradiazione mostrano la radiazione solare su una superficie esposta a sud per quattro diverse inclinazioni: Orizzontale, 30°, 75° e 90°. I dati si basano su una modellizzazione a livello svizzero con una griglia orizzontale di 50 m di larghezza. Si basano su dati di misurazione del periodo 2000-2020 e l'influenza dell'orizzonte è stata derivata da un modello di elevazione della Svizzera e dei Paesi limitrofi con una risoluzione di 10 m. Oltre alla radiazione globale, viene mostrata anche la produzione fotovoltaica prevista per kW di capacità installata per i rispettivi livelli di irraggiamento. I dati possono servire come stima iniziale della produzione fotovoltaica potenziale. Tuttavia, a seconda delle condizioni locali e della progettazione dell'impianto, il valore può essere superiore o inferiore. Ad esempio, non sono stati presi in considerazione i rendimenti aggiuntivi derivanti dall'uso di moduli bifacciali. Alla voce "Informazioni aggiuntive" è possibile interrogare i valori mensili della radiazione globale (per m2) e della produzione fotovoltaica prevista (per kW di capacità installata) per ciascun punto di rete. Ulteriori informazioni sulla modellazione sono disponibili nel rapporto al link "Riferimento dati".

Ufficio federale dell'energia UFE

Irradiazione solare su una superficie inclinata di 75° verso sud

Le mappe di irradiazione mostrano la radiazione solare su una superficie esposta a sud per quattro diverse inclinazioni: Orizzontale, 30°, 75° e 90°. I dati si basano su una modellizzazione a livello svizzero con una griglia orizzontale di 50 m di larghezza. Si basano su dati di misurazione del periodo 2000-2020 e l'influenza dell'orizzonte è stata derivata da un modello di elevazione della Svizzera e dei Paesi limitrofi con una risoluzione di 10 m. Oltre alla radiazione globale, viene mostrata anche la produzione fotovoltaica prevista per kW di capacità installata per i rispettivi livelli di irraggiamento. I dati possono servire come stima iniziale della produzione fotovoltaica potenziale. Tuttavia, a seconda delle condizioni locali e della progettazione dell'impianto, il valore può essere superiore o inferiore. Ad esempio, non sono stati presi in considerazione i rendimenti aggiuntivi derivanti dall'uso di moduli bifacciali. Alla voce "Informazioni aggiuntive" è possibile interrogare i valori mensili della radiazione globale (per m2) e della produzione fotovoltaica prevista (per kW di capacità installata) per ciascun punto di rete. Ulteriori informazioni sulla modellazione sono disponibili nel rapporto al link "Riferimento dati".

Ufficio federale dell'energia UFE

Irradiazione solare su una superficie inclinata di 90° verso sud

Le mappe di irradiazione mostrano la radiazione solare su una superficie esposta a sud per quattro diverse inclinazioni: Orizzontale, 30°, 75° e 90°. I dati si basano su una modellizzazione a livello svizzero con una griglia orizzontale di 50 m di larghezza. Si basano su dati di misurazione del periodo 2000-2020 e l'influenza dell'orizzonte è stata derivata da un modello di elevazione della Svizzera e dei Paesi limitrofi con una risoluzione di 10 m. Oltre alla radiazione globale, viene mostrata anche la produzione fotovoltaica prevista per kW di capacità installata per i rispettivi livelli di irraggiamento. I dati possono servire come stima iniziale della produzione fotovoltaica potenziale. Tuttavia, a seconda delle condizioni locali e della progettazione dell'impianto, il valore può essere superiore o inferiore. Ad esempio, non sono stati presi in considerazione i rendimenti aggiuntivi derivanti dall'uso di moduli bifacciali. Alla voce "Informazioni aggiuntive" è possibile interrogare i valori mensili della radiazione globale (per m2) e della produzione fotovoltaica prevista (per kW di capacità installata) per ciascun punto di rete. Ulteriori informazioni sulla modellazione sono disponibili nel rapporto al link "Riferimento dati".

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Fabbisogno di ricarica: stock di veicoli plug-in per l'anno 2035

Il termine "veicolo plug-in" si riferisce ai veicoli elettrici a batteria (BEV) e agli ibridi plug-in (PHEV). Se si intendono solo i veicoli elettrici a batteria, questi sono esplicitamente indicati come tali. I veicoli a celle a combustibile a idrogeno (FCEV) non sono veicoli plug-in. Il set di dati contiene autovetture. I veicoli sono aggregati a comuni e cantoni in base all'indirizzo del proprietario. Lo sviluppo delle nuove immatricolazioni, il numero di veicoli esistenti e il consumo di elettricità dei veicoli plug-in in Svizzera si basano sulle ipotesi comuni del settore dello studio SFOE "Understanding charging infrastructure 2050" e sullo scenario tecnologico dello scenario EBP Electric and Hydrogen Mobility Scenarios 2023 (scenario ZERO-E). Si tratta di uno scenario con un rapido sviluppo dei veicoli plug-in per gli anni dal 2023 al 2050. I dati si basano sui dati storici dei veicoli (ASTRA) al 2022. Nota: la domanda di elettricità dei veicoli plug-in registrati in un'area (ad esempio, un comune o un cantone) non corrisponde alla domanda di ricarica in quest'area perché, a parte la ricarica a casa, i processi di ricarica non avvengono esattamente nel luogo in cui il veicolo è registrato, ma altrove, ad esempio sul posto di lavoro, a destinazione, nel quartiere o presso i punti di ricarica rapida (> vedere il set di dati "Domanda di ricarica"). Il set di dati contiene lo sviluppo annuale dei veicoli plug-in (autovetture) in Svizzera dal 2023 al 2050 nello scenario ZERO-E (comprensione delle infrastrutture di ricarica 2050), suddivisi in veicoli elettrici a batteria e ibridi plug-in. Oltre alle nuove immatricolazioni e alla popolazione di veicoli, sono indicati anche i fabbisogni elettrici dei veicoli immatricolati. I dati sono disponibili a livello comunale e cantonale (nuove immatricolazioni annuali solo a livello cantonale).

Ufficio federale dell'energia UFE

Disponibilità di ricarica domestica nel mondo della ricarica “conveniente” per l'anno 2035

Ove possibile, le auto elettriche a batteria dovrebbero poter essere ricaricate presso le stazioni di ricarica private nei parcheggi esistenti a casa. Oggi non è chiaro quale sarà la disponibilità di punti di ricarica privati a casa e la disponibilità di strutture di ricarica sul posto di lavoro. Per illustrare la gamma di possibili sviluppi, l'UFE e l'EBP hanno progettato i tre mondi di ricarica "Conveniente", "Pianificato" e "Flessibile" per mostrare la direzione in cui potrebbe svilupparsi l'infrastruttura di ricarica in Svizzera. I mondi di ricarica descrivono ciascuno un quadro coerente di come potrebbe svilupparsi l'infrastruttura di ricarica entro il 2050. Pensare in termini di mondi di ricarica diversi è uno strumento utile per fare affermazioni sul futuro nonostante l'incertezza esistente. I diversi mondi di ricarica servono ad analizzare lo sviluppo in condizioni diverse, le condizioni quadro politiche e la diversa influenza di importanti fattori. La ricarica a domicilio continuerà a soddisfare le esigenze dei proprietari di veicoli elettrici a batteria anche in futuro. A tal fine, tutti i parcheggi privati negli edifici residenziali dovrebbero essere dotati di un'infrastruttura di ricarica privata (studio SFOE "Understanding charging infrastructure 2050"). La percentuale di veicoli elettrici a batteria che non possono essere ricaricati a casa o al lavoro varia da regione a regione. Il motivo principale è la percentuale di proprietari di veicoli che non dispongono di un'infrastruttura di ricarica privata. -Il motivo principale è la percentuale di proprietari di veicoli che non dispongono di un parcheggio privato, nonché la composizione del parco immobiliare e la struttura della proprietà. Un mix di opzioni di ricarica soddisfa il bisogno di ricarica, oggi e in futuro. In Svizzera è necessaria una rete di ricarica generalmente accessibile in tutti i mondi di ricarica. I proprietari di auto elettriche a batteria che ricaricano a casa o al lavoro utilizzano la rete di ricarica generalmente accessibile come supplemento per i viaggi più lunghi. Le auto elettriche a batteria che non possono ricaricare a casa o al lavoro dipendono dall'infrastruttura di ricarica generalmente accessibile. In ogni mondo di ricarica ci sono proprietari di veicoli plug-in che dipendono completamente dalla rete di ricarica generalmente accessibile. La percentuale varia tra i mondi di ricarica a seconda della disponibilità di infrastrutture di ricarica a casa e al lavoro. Il dataset contiene la percentuale di autovetture elettriche a batteria che in futuro non disporranno di una struttura di ricarica privata a casa (proportion_no_home). Il dataset mostra anche la percentuale di autovetture elettriche a batteria che in futuro non potranno essere ricaricate né a casa né al lavoro (proporzione_né_a_casa_né_al_lavoro). I dati sono disponibili a livello regionale, per zone di trasporto, comuni e cantoni, con incrementi di 5 anni dal 2025 al 2050. Si distingue tra tre mondi di tariffazione (Conveniente, Pianificato e Flessibile), che rappresentano una gamma di possibili sviluppi in Svizzera.

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Disponibilità di ricarica domestica nel mondo della ricarica “flessibile” per l'anno 2035

Ove possibile, le auto elettriche a batteria dovrebbero poter essere ricaricate presso le stazioni di ricarica private nei parcheggi esistenti a casa. Oggi non è chiaro quale sarà la disponibilità di punti di ricarica privati a casa e la disponibilità di strutture di ricarica sul posto di lavoro. Per illustrare la gamma di possibili sviluppi, l'UFE e l'EBP hanno progettato i tre mondi di ricarica "Conveniente", "Pianificato" e "Flessibile" per mostrare la direzione in cui potrebbe svilupparsi l'infrastruttura di ricarica in Svizzera. I mondi di ricarica descrivono ciascuno un quadro coerente di come potrebbe svilupparsi l'infrastruttura di ricarica entro il 2050. Pensare in termini di mondi di ricarica diversi è uno strumento utile per fare affermazioni sul futuro nonostante l'incertezza esistente. I diversi mondi di ricarica servono ad analizzare lo sviluppo in condizioni diverse, le condizioni quadro politiche e la diversa influenza di importanti fattori. La ricarica a domicilio continuerà a soddisfare le esigenze dei proprietari di veicoli elettrici a batteria anche in futuro. A tal fine, tutti i parcheggi privati negli edifici residenziali dovrebbero essere dotati di un'infrastruttura di ricarica privata (studio SFOE "Understanding charging infrastructure 2050"). La percentuale di veicoli elettrici a batteria che non possono essere ricaricati a casa o al lavoro varia da regione a regione. Il motivo principale è la percentuale di proprietari di veicoli che non dispongono di un'infrastruttura di ricarica privata. -Il motivo principale è la percentuale di proprietari di veicoli che non dispongono di un parcheggio privato, nonché la composizione del parco immobiliare e la struttura della proprietà. Un mix di opzioni di ricarica soddisfa il bisogno di ricarica, oggi e in futuro. In Svizzera è necessaria una rete di ricarica generalmente accessibile in tutti i mondi di ricarica. I proprietari di auto elettriche a batteria che ricaricano a casa o al lavoro utilizzano la rete di ricarica generalmente accessibile come supplemento per i viaggi più lunghi. Le auto elettriche a batteria che non possono ricaricare a casa o al lavoro dipendono dall'infrastruttura di ricarica generalmente accessibile. In ogni mondo di ricarica ci sono proprietari di veicoli plug-in che dipendono completamente dalla rete di ricarica generalmente accessibile. La percentuale varia tra i mondi di ricarica a seconda della disponibilità di infrastrutture di ricarica a casa e al lavoro. Il dataset contiene la percentuale di autovetture elettriche a batteria che in futuro non disporranno di una struttura di ricarica privata a casa (proportion_no_home). Il dataset mostra anche la percentuale di autovetture elettriche a batteria che in futuro non potranno essere ricaricate né a casa né al lavoro (proporzione_né_a_casa_né_al_lavoro). I dati sono disponibili a livello regionale, per zone di trasporto, comuni e cantoni, con incrementi di 5 anni dal 2025 al 2050. Si distingue tra tre mondi di tariffazione (Conveniente, Pianificato e Flessibile), che rappresentano una gamma di possibili sviluppi in Svizzera.

Ufficio federale dell'energia UFE

Disponibilità di ricarica domestica nel mondo della ricarica “previsto” per l'anno 2035

Ove possibile, le auto elettriche a batteria dovrebbero poter essere ricaricate presso le stazioni di ricarica private nei parcheggi esistenti a casa. Oggi non è chiaro quale sarà la disponibilità di punti di ricarica privati a casa e la disponibilità di strutture di ricarica sul posto di lavoro. Per illustrare la gamma di possibili sviluppi, l'UFE e l'EBP hanno progettato i tre mondi di ricarica "Conveniente", "Pianificato" e "Flessibile" per mostrare la direzione in cui potrebbe svilupparsi l'infrastruttura di ricarica in Svizzera. I mondi di ricarica descrivono ciascuno un quadro coerente di come potrebbe svilupparsi l'infrastruttura di ricarica entro il 2050. Pensare in termini di mondi di ricarica diversi è uno strumento utile per fare affermazioni sul futuro nonostante l'incertezza esistente. I diversi mondi di ricarica servono ad analizzare lo sviluppo in condizioni diverse, le condizioni quadro politiche e la diversa influenza di importanti fattori. La ricarica a domicilio continuerà a soddisfare le esigenze dei proprietari di veicoli elettrici a batteria anche in futuro. A tal fine, tutti i parcheggi privati negli edifici residenziali dovrebbero essere dotati di un'infrastruttura di ricarica privata (studio SFOE "Understanding charging infrastructure 2050"). La percentuale di veicoli elettrici a batteria che non possono essere ricaricati a casa o al lavoro varia da regione a regione. Il motivo principale è la percentuale di proprietari di veicoli che non dispongono di un'infrastruttura di ricarica privata. -Il motivo principale è la percentuale di proprietari di veicoli che non dispongono di un parcheggio privato, nonché la composizione del parco immobiliare e la struttura della proprietà. Un mix di opzioni di ricarica soddisfa il bisogno di ricarica, oggi e in futuro. In Svizzera è necessaria una rete di ricarica generalmente accessibile in tutti i mondi di ricarica. I proprietari di auto elettriche a batteria che ricaricano a casa o al lavoro utilizzano la rete di ricarica generalmente accessibile come supplemento per i viaggi più lunghi. Le auto elettriche a batteria che non possono ricaricare a casa o al lavoro dipendono dall'infrastruttura di ricarica generalmente accessibile. In ogni mondo di ricarica ci sono proprietari di veicoli plug-in che dipendono completamente dalla rete di ricarica generalmente accessibile. La percentuale varia tra i mondi di ricarica a seconda della disponibilità di infrastrutture di ricarica a casa e al lavoro. Il dataset contiene la percentuale di autovetture elettriche a batteria che in futuro non disporranno di una struttura di ricarica privata a casa (proportion_no_home). Il dataset mostra anche la percentuale di autovetture elettriche a batteria che in futuro non potranno essere ricaricate né a casa né al lavoro (proporzione_né_a_casa_né_al_lavoro). I dati sono disponibili a livello regionale, per zone di trasporto, comuni e cantoni, con incrementi di 5 anni dal 2025 al 2050. Si distingue tra tre mondi di tariffazione (Conveniente, Pianificato e Flessibile), che rappresentano una gamma di possibili sviluppi in Svizzera.

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Numero di punti di ricarica generalmente accessibili nel mondo della ricarica “conveniente” per l'anno 2035

Un punto di ricarica è una struttura per la ricarica di veicoli plug-in (veicoli elettrici a batteria e ibridi plug-in) presso la quale è possibile caricare contemporaneamente un singolo veicolo. Un punto di ricarica corrisponde quindi a una presa che alimenta un parcheggio con una struttura di ricarica. Tutti i dati si riferiscono ai punti di ricarica [numero di punti di ricarica]. Si distingue tra varie opzioni di ricarica, che si differenziano in base alle esigenze di ricarica (ricarica a casa, ricarica al lavoro, ricarica nel quartiere, ricarica a destinazione, ricarica rapida), al tipo di ricarica (corrente alternata AC, corrente continua DC) e alla potenza di ricarica (in kilowatt [kW]). I punti di ricarica per la ricarica nel quartiere, la ricarica a destinazione e la ricarica rapida sono aggregati e indicati come punti di ricarica generalmente accessibili. La domanda di ricarica aggregata per requisito di ricarica viene modellata per tutte le circa 8.000 zone di traffico della Svizzera. Il numero di punti di ricarica necessari per coprire la domanda di ricarica dipende dalla rete di ricarica attuale (DIEMO, stato dei dati 2022) e dall'utilizzo previsto dei punti di ricarica (tasso di utilizzo) in futuro. Il tasso di utilizzo indica quanta energia di ricarica viene erogata al giorno o all'anno attraverso un punto di ricarica (in relazione alla massima potenza elettrica possibile di questo punto di ricarica). Il tasso di utilizzo dei punti di ricarica varia a seconda dell'opzione di ricarica. In un punto di ricarica veloce viene fornita molta più elettricità all'anno rispetto a un punto di ricarica sul posto di lavoro. Le ipotesi sull'utilizzo futuro dei punti di ricarica per ogni opzione di ricarica sono state concordate con gli esperti tecnici (studio SFOE "Understanding charging infrastructure 2050"). Per illustrare la gamma di possibili sviluppi, l'UFE e l'EBP hanno progettato i tre mondi di ricarica "Conveniente", "Pianificato" e "Flessibile" per mostrare la direzione in cui potrebbe svilupparsi l'infrastruttura di ricarica in Svizzera. I mondi di ricarica descrivono ciascuno un quadro coerente di come potrebbe svilupparsi l'infrastruttura di ricarica entro il 2050. I diversi mondi di ricarica servono ad analizzare lo sviluppo in condizioni diverse, le condizioni quadro politiche e la diversa influenza di importanti fattori. Il database contiene la domanda futura di punti di ricarica [numero di punti di ricarica] per opzione di ricarica per i veicoli plug-in (auto elettriche a batteria e ibride plug-in). I dati sono disponibili a livello regionale per zone di trasporto, comuni e cantoni, con incrementi di 5 anni dal 2025 al 2050. Si distingue tra tre mondi di ricarica (Conveniente, Pianificata e Flessibile), che rappresentano una gamma di possibili sviluppi in Svizzera.

Ufficio federale dell'energia UFE

Numero di punti di ricarica generalmente accessibili nel mondo della ricarica “Flessibile” per l'anno 2035

Un punto di ricarica è una struttura per la ricarica di veicoli plug-in (veicoli elettrici a batteria e ibridi plug-in) presso la quale è possibile caricare contemporaneamente un singolo veicolo. Un punto di ricarica corrisponde quindi a una presa che alimenta un parcheggio con una struttura di ricarica. Tutti i dati si riferiscono ai punti di ricarica [numero di punti di ricarica]. Si distingue tra varie opzioni di ricarica, che si differenziano in base alle esigenze di ricarica (ricarica a casa, ricarica al lavoro, ricarica nel quartiere, ricarica a destinazione, ricarica rapida), al tipo di ricarica (corrente alternata AC, corrente continua DC) e alla potenza di ricarica (in kilowatt [kW]). I punti di ricarica per la ricarica nel quartiere, la ricarica a destinazione e la ricarica rapida sono aggregati e indicati come punti di ricarica generalmente accessibili. La domanda di ricarica aggregata per requisito di ricarica viene modellata per tutte le circa 8.000 zone di traffico della Svizzera. Il numero di punti di ricarica necessari per coprire la domanda di ricarica dipende dalla rete di ricarica attuale (DIEMO, stato dei dati 2022) e dall'utilizzo previsto dei punti di ricarica (tasso di utilizzo) in futuro. Il tasso di utilizzo indica quanta energia di ricarica viene erogata al giorno o all'anno attraverso un punto di ricarica (in relazione alla massima potenza elettrica possibile di questo punto di ricarica). Il tasso di utilizzo dei punti di ricarica varia a seconda dell'opzione di ricarica. In un punto di ricarica veloce viene fornita molta più elettricità all'anno rispetto a un punto di ricarica sul posto di lavoro. Le ipotesi sull'utilizzo futuro dei punti di ricarica per ogni opzione di ricarica sono state concordate con gli esperti tecnici (studio SFOE "Understanding charging infrastructure 2050"). Per illustrare la gamma di possibili sviluppi, l'UFE e l'EBP hanno progettato i tre mondi di ricarica "Conveniente", "Pianificato" e "Flessibile" per mostrare la direzione in cui potrebbe svilupparsi l'infrastruttura di ricarica in Svizzera. I mondi di ricarica descrivono ciascuno un quadro coerente di come potrebbe svilupparsi l'infrastruttura di ricarica entro il 2050. I diversi mondi di ricarica servono ad analizzare lo sviluppo in condizioni diverse, le condizioni quadro politiche e la diversa influenza di importanti fattori. Il database contiene la domanda futura di punti di ricarica [numero di punti di ricarica] per opzione di ricarica per i veicoli plug-in (auto elettriche a batteria e ibride plug-in). I dati sono disponibili a livello regionale per zone di trasporto, comuni e cantoni, con incrementi di 5 anni dal 2025 al 2050. Si distingue tra tre mondi di ricarica (Conveniente, Pianificata e Flessibile), che rappresentano una gamma di possibili sviluppi in Svizzera.

Ufficio federale dell'energia UFE

Numero di punti di ricarica generalmente accessibili nel mondo di ricarica “previsto” per il 2035

Un punto di ricarica è una struttura per la ricarica di veicoli plug-in (veicoli elettrici a batteria e ibridi plug-in) presso la quale è possibile caricare contemporaneamente un singolo veicolo. Un punto di ricarica corrisponde quindi a una presa che alimenta un parcheggio con una struttura di ricarica. Tutti i dati si riferiscono ai punti di ricarica [numero di punti di ricarica]. Si distingue tra varie opzioni di ricarica, che si differenziano in base alle esigenze di ricarica (ricarica a casa, ricarica al lavoro, ricarica nel quartiere, ricarica a destinazione, ricarica rapida), al tipo di ricarica (corrente alternata AC, corrente continua DC) e alla potenza di ricarica (in kilowatt [kW]). I punti di ricarica per la ricarica nel quartiere, la ricarica a destinazione e la ricarica rapida sono aggregati e indicati come punti di ricarica generalmente accessibili. La domanda di ricarica aggregata per requisito di ricarica viene modellata per tutte le circa 8.000 zone di traffico della Svizzera. Il numero di punti di ricarica necessari per coprire la domanda di ricarica dipende dalla rete di ricarica attuale (DIEMO, stato dei dati 2022) e dall'utilizzo previsto dei punti di ricarica (tasso di utilizzo) in futuro. Il tasso di utilizzo indica quanta energia di ricarica viene erogata al giorno o all'anno attraverso un punto di ricarica (in relazione alla massima potenza elettrica possibile di questo punto di ricarica). Il tasso di utilizzo dei punti di ricarica varia a seconda dell'opzione di ricarica. In un punto di ricarica veloce viene fornita molta più elettricità all'anno rispetto a un punto di ricarica sul posto di lavoro. Le ipotesi sull'utilizzo futuro dei punti di ricarica per ogni opzione di ricarica sono state concordate con gli esperti tecnici (studio SFOE "Understanding charging infrastructure 2050"). Per illustrare la gamma di possibili sviluppi, l'UFE e l'EBP hanno progettato i tre mondi di ricarica "Conveniente", "Pianificato" e "Flessibile" per mostrare la direzione in cui potrebbe svilupparsi l'infrastruttura di ricarica in Svizzera. I mondi di ricarica descrivono ciascuno un quadro coerente di come potrebbe svilupparsi l'infrastruttura di ricarica entro il 2050. I diversi mondi di ricarica servono ad analizzare lo sviluppo in condizioni diverse, le condizioni quadro politiche e la diversa influenza di importanti fattori. Il database contiene la domanda futura di punti di ricarica [numero di punti di ricarica] per opzione di ricarica per i veicoli plug-in (auto elettriche a batteria e ibride plug-in). I dati sono disponibili a livello regionale per zone di trasporto, comuni e cantoni, con incrementi di 5 anni dal 2025 al 2050. Si distingue tra tre mondi di ricarica (Conveniente, Pianificata e Flessibile), che rappresentano una gamma di possibili sviluppi in Svizzera.

Ufficio federale dell'energia UFE

Fabbisogno di elettricità per i veicoli plug-in per l'anno 2035

I proprietari di veicoli plug-in (veicoli elettrici a batteria e ibridi plug-in) hanno esigenze di ricarica diverse. Esistono cinque diverse esigenze di ricarica: ricarica a casa, ricarica al lavoro, ricarica nel quartiere, ricarica a destinazione e ricarica rapida. Il termine domanda di ricarica si riferisce al bisogno di energia di ricarica. Ricarica a casa: i posti auto privati nei parcheggi sono in gran parte elettrificati? Ricarica al lavoro: in linea di principio, i pendolari possono ricaricare al lavoro? Ricarica nel quartiere: ci sarà un'offerta di ricarica pressoché completa nel quartiere per i proprietari di veicoli plug-in che non dispongono di un parcheggio privato? Ricarica a destinazione: esiste un'offerta di ricarica quasi nazionale presso le strutture commerciali e ricreative? Ricarica veloce: Quanta domanda di ricarica rimane per una rete di ricarica rapida praticabile? Per illustrare la gamma di possibili sviluppi, l'UFE e l'EBP hanno progettato i tre mondi di ricarica "Conveniente", "Pianificato" e "Flessibile" per mostrare la direzione in cui potrebbe svilupparsi l'infrastruttura di ricarica in Svizzera (studio UFE "Understanding charging infrastructure 2050"). I mondi di ricarica descrivono ciascuno un quadro coerente di come potrebbe svilupparsi l'infrastruttura di ricarica entro il 2050. I diversi mondi di ricarica servono ad analizzare lo sviluppo in condizioni diverse, le condizioni quadro politiche e la diversa influenza di importanti fattori. A parte la ricarica a casa, i processi di ricarica non avvengono esattamente nel luogo in cui il veicolo è immatricolato, ma altrove, ad esempio sul posto di lavoro, a destinazione, nel quartiere o presso i punti di ricarica rapida. Per modellare la domanda di ricarica per necessità di ricarica in modo spazialmente differenziato, viene effettuata una simulazione basata su agenti con i flussi di traffico del modello nazionale di trasporto passeggeri in base allo scopo del trasporto (lavoro, tempo libero, viaggi d'affari, ecc.). La domanda di ricarica aggregata per ogni esigenza di ricarica viene modellata per tutte le circa 8.000 zone di traffico della Svizzera. Nota: la domanda di ricarica in un'area differisce quindi dalla domanda di elettricità dei veicoli plug-in registrati in tale area. Il database contiene la futura domanda di ricarica (assoluta in GWh e relativa in %) dei veicoli plug-in (auto elettriche a batteria e ibride plug-in). I dati sono disponibili in forma regionalizzata a livello di zona di trasporto, comune e cantone con incrementi di 5 anni dal 2025 al 2050. Si distingue tra tre mondi di ricarica (Conveniente, Pianificata e Flessibile), che rappresentano una gamma di possibili sviluppi in Svizzera.

Nuovi dati 15.05.2024